Netval
Network per la valorizzazione della Ricerca
Chi siamo
Una comunità e luogo di incontro tra Ricerca Pubblica e Imprese, dove la Conoscenza diventa Innovazione.
Netval è un’Associazione riconosciuta che riunisce 66 Università, 13 Enti Pubblici di Ricerca (EPR), 18 Istituti di Ricovero a Carattere Scientifico (IRCCS) e 13 altri Istituzioni e attori impegnati a valorizzare i risultati della ricerca e a favorirne l’impatto sul sistema produttivo.
Nata nel 2002 come rete informale tra Università e divenuta Associazione nel 2007, Netval promuove la crescita di una comunità di oltre 550 professionisti del trasferimento tecnologico, che operano ogni giorno per trasformare la ricerca in valore per la società e per le imprese.
Ha come missione la valorizzazione della ricerca pubblica, che avviene anche e soprattutto attraverso la creazione di una comunità di professionisti del TTO Manager (oltre 400 in 20 anni).
Nel contesto italiano, i soci Netval rappresentano, al 15 dicembre 2025
78,4%
di tutti gli atenei italiani
94%
dei docenti universitari
95,6%
dei docenti afferenti a settori disciplinari di natura scientifica e tecnologica (S&T)
99,6%
del numero complessivo di imprese spin-off della ricerca pubblica in Italia
La nostra storia
Una rete per il trasferimento tecnologico e per la Terza Missione
Netval nasce all'inizio degli anni Duemila, in un momento di profondo cambiamento per il sistema della ricerca pubblica italiana. Poco dopo l'entrata in vigore della cosiddetta "Norma Tremonti" (art. 7, legge 383/2001), nota come "il professor priviledge", il quadro normativo ha reso più complesso il rapporto tra ricerca e impresa, rallentando la nascita e lo sviluppo degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (TTO) nelle università e negli enti di ricerca. In questo contesto, diversi atenei italiani, decisero di fare rete per collaborare, condividere esperienze e trovare soluzioni comuni alle nuove sfide del trasferimento tecnologico.
Nel novembre 2001, il Politecnico di Milano con l'allora Delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico e Direttore del TTO, Prof. Riccardo Pietrabissa, organizza un incontro al quale vengono invitate tutte le università italiane, con l'obiettivo di individuare strategie comuni per sostenere lo sviluppo degli uffici e delle attività di trasferimento tecnologico.
Nel novembre 2002, 28 Rettori firmano un Protocollo d'Intesa volto a rendere più efficiente, omogeneo e coordinato il sistema di trasferimento tecnologico della ricerca pubblica italiana.
Il protocollo identifica tre obiettivi principali:
- 1
Uniformare principi e criteri operativi in materia di brevetti, creazione di spin-off e trasferimento tecnologico.
- 2
Condividere strumenti giuridici e regole comuni, per rendere più semplici e trasparenti le procedure.
- 3
Favorire lo scambio di informazioni e buone pratiche per rafforzare la cooperazione tra atenei e valorizzare i risultati della ricerca, sia attraverso il licensing sia tramite la creazione di spin-off e iniziative imprenditoriali innovative.
Dal 2003 al 2007, Netval - in collaborazione con atenei associati ed interessati – organizza cicli di attività formative sul processo di valorizzazione della ricerca pubblica.
L'11 settembre 2007 viene ufficialmente costituita l'Associazione Netval – Network per la valorizzazione della ricerca universitaria, consolidando così la rete nata cinque anni prima e successivamente riconosciuta come ente giuridico.
Alla data di costituzione i soci Netval sono 31 dei quali 27 figurano tra i soci fondatori.
La nostra storia
Sono obiettivi di Netval:
01 Condivisione
Condividere e rafforzare le competenze di università, EPR e IRCCS in materia di valorizzazione della ricerca.
02 Promozione
Promuovere la cultura e le best practises del Trasferimento Tecnologico ponendosi come interfaccia e cerniera istituzionale con il mondo delle imprese.
03 Supporto
Fornire supporto agli uffici di Trasferimento Tecnologico per attività di valorizzazione e diffusione.
Dal 2002, Netval pubblica ogni anno il Rapporto Netval: una raccolta di dati e analisi sullo sviluppo del trasferimento tecnologico in Italia.
Il Rapporto monitora le attività di università, enti ed istituti di ricerca, offrendo uno strumento di riferimento per comprendere l'evoluzione e l'impatto della valorizzazione della ricerca pubblica.
I valori di Netval
01 Persone
Netval è un network relazionale, spontaneo e inclusivo: ponte tra persone e istituzioni.
02 Competenze
Alla base delle professionalità sviluppate in oltre 20 anni di esperienza si è creata una comunità di oltre 500 professionisti del Trasferimento Tecnologico.
03 Autorevolezza
Riconosciuta come interlocutore di riferimento tra istituzioni nazionali e internazionali. Collabora con i vari attori per contribuire al miglioramento del sistema paese tra i quali Ministeri, CRUI, CODAU, INVITALIA, Ambasciate, ASTP, OCSE, CE DG Reform e CE DG Research and Innovation.
04 Condivisione
Netval è la "Casa della valorizzazione della Ricerca Pubblica Italiana": luogo di scambio di best practises per generare impatto.
I principali progetti attraverso i quali NETVAL svolge la propria missione sono:
Eventi e programmi nazionali
Annual Conference
Winter School
Collaborazioni internazionali
KTSoftSkills (Erasmus+)
Partnership con ASTP, ATTP, EPO e WIPO
Progetto MUR/DG REFORM/OCSE
Progetti Specifici
Knowledge Share
Human Technopole CITT
National TT South Project
INVITALIA – Proof of Concept
INVITALIA – Imprenditoria Femminile
Attività di formazione
Ad oggi Netval, offre il più completo programma formativo in Italia sulla valorizzazione della ricerca pubblica:
Corsi certificati ATTP e RTTP
Master KEI – Knowledge Exchange and Impact
Una piattaforma per navigare tra brevetti e tecnologie
Knowledge Share (KS), piattaforma supportata da MIMIT, Netval e Politecnico di Torino e riconosciuta come best practice per la valorizzazione della proprietà industriale dalla Commissione Europea a partire dal 2021, rappresenta l'ecosistema dedicato alla valorizzazione dei prodotti della ricerca nazionale pubblica, con l'obiettivo di favorire l'interazione tra ricerca e industria.